Definizione e Scopo
L’occupazione temporanea riguarda le aree che vengono occupate per finalità di cantiere o affini durante un procedimento espropriativo o la realizzazione di un’opera pubblica.
Le aree occupate devono essere strumentali all’esecuzione dell’opera e necessarie per la sua corretta realizzazione.
Al termine dei lavori, l’ente occupante deve restituire l’area ai proprietari.
Calcolo dell’Indennità
Al proprietario è dovuta una indennità di occupazione temporanea pari ad 1/12 del valore del bene per ogni anni di occupazione temporanea.
L’obbligo di corrispondere l’indennità sorge con la privazione del possesso del bene e la data iniziale coincide con quella riportata sul verbale di immissione in possesso.
La data finale per il calcolo deve coincidere con quella prevista per la fine dei lavori.
Danni Ulteriori e Oneri di Ripristino
L’ente occupante è tenuto a ripristinare il terreno nelle condizioni precedenti all’occupazione.
Eventuali danni ulteriori derivanti dall’occupazione temporanea devono essere aggiunti all’indennità.
La valutazione dell’indennità deve considerare anche i danni permanenti o temporanei che il fondo potrebbe subire dopo il rilascio.
Demolizione di Manufatti
L’occupazione temporanea può comportare la demolizione di manufatti edificati sull’area.
Al termine dell’occupazione, il bene demolito deve essere ricostruito dall’ente occupante o deve essere corrisposto un adeguato indennizzo al proprietario.