Cos’è l’Immissione in Possesso?
L’immissione in possesso è l’atto con cui l’ente espropriante prende fisicamente possesso dell’immobile oggetto di espropriazione. Questo atto segna il passaggio del possesso dall’espropriato all’ente espropriante.
Quando Avviene l’Immissione in Possesso?
L’immissione in possesso avviene dopo che è stata dichiarata l’utilità pubblica dell’opera per la quale si procede all’espropriazione. Nelle procedure ordinarie l’immissione in possesso avviene dopo l’emissione del decreto di esproprio. Nei casi, invece, di occupazione di urgenza, l’immissione in possesso precede l’emanazione del decreto di esproprio.
Come Avviene l’Immissione in Possesso?
L’immissione in possesso avviene attraverso un atto formale dell’ente espropriante. Questo atto deve essere notificato all’espropriato e deve indicare la data e l’ora in cui avverrà l’immissione in possesso. L’espropriato ha il diritto di essere presente al momento dell’immissione in possesso. Viene quindi redatto un verbale di consistenza che deve descrivere in maniera accurata lo stato del bene ed eventuali manufatti e soprassuoli presenti sul bene stesso.
Quali Sono le Conseguenze dell’Immissione in Possesso?
Una volta avvenuta l’immissione in possesso, l’espropriato perde il possesso del bene: non può più usarlo, né può opporsi all’uso che ne farà l’ente espropriante. Se l’espropriato rifiuta di lasciare l’immobile, l’ente espropriante può ricorrere alla forza pubblica per farlo sgomberare.