Negoziazione con l’ente espropriante:
L’espropriato può cercare di negoziare direttamente con l’ente pubblico per ottenere un accordo vantaggioso sull’indennità.
Questo può comportare la revisione dell’importo proposto o la definizione di condizioni più favorevoli.
Assistenza legale:
Consultare un avvocato specializzato in diritto espropriativo può essere utile per comprendere i propri diritti e valutare le opzioni disponibili.
L’avvocato può assistere nell’analisi dei documenti, nella valutazione dell’indennità e nella preparazione di eventuali contratti o accordi.
Perizia tecnica indipendente:
L’espropriato può richiedere una perizia tecnica indipendente per valutare il valore del bene e l’entità del danno subito.
Questa perizia può essere utilizzata come base per le trattative con l’ente espropriante.
Commissione arbitrale ex at. 21 dpr 327/2001:
Nell’ambito della tutela stragiudiziale rientra anche la possibilità dell’espropriato di valersi dell’istituto della commissione arbitrale, ossia di una commissione tecnica formata da tre esperti in materie estimative a cui è demandato il compito di rideterminare l’indennità di espropriazione.