L’indennità aggiuntiva

L’indennità aggiuntiva - | Come si calcola

L’esproprio è un atto legale che consente allo Stato di acquisire proprietà private per l’uso pubblico. Tuttavia, questo può avere un impatto significativo sui coltivatori che perdono le loro terre. Per mitigare queste conseguenze, viene riconosciuta un’indennità aggiuntiva per i coltivatori. Questo articolo esplora in dettaglio questa indennità.

Cosa Leggerai

Cos’è l’Indennità Aggiuntiva?

L’indennità aggiuntiva è un pagamento supplementare che viene fatto ai coltivatori in caso di esproprio delle loro terre. Tale indennità aggiuntiva spetta sia al coltivatore proprietario del bene espropriato, sia al coltivatore affittuario del bene. L’indennità aggiuntiva è destinata a compensare i coltivatori per la perdita di reddito che potrebbe derivare dalla perdita delle loro terre.

Come viene Calcolata?

L’indennità aggiuntiva viene calcolata in base al Valore Agricolo Medio del bene espropriato, in relazione al territorio di riferimento e alla cultura presente.

Quali sono i presupposti?

L’indennità è dovuta solo al coltivatore professionale. Spetta sia in caso di terreni agricoli che edificabili ma coltivati.

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Spesso la notizia di un’espropriazione per pubblica utilità arriva in modo improvviso. Il più delle volte infatti, le comunicazioni preliminari vengono fatte dall’ente espropriante solo mediante la pubblicazione di notizie su alcuni giornali, e quindi l’espropriato ne resta all’oscuro.
Quello che Noi di Avvocaticontroespopri, abbiamo capito nella nostra più che ventennale esperienza, è che il tempismo gioca un ruolo fondamentale.
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